Grazie alle innovazioni terapeutiche quando parliamo di leucemie in molti casi l’attesa di vita non si discosta molto da quella dei pari età della popolazione sana. Fra i nuovi obiettivi la sospensione della terapia appare il più suggestivo, ma a tutt’oggi, per una significativa percentuale di pazienti non è perseguibile. L’alternativa in questo caso è rappresentata da una terapia a vita con importanti implicazioni sul piano tossicologico e di qualità di vita. In questo incontro di Camerae Sanitatis l’Intergruppo Scienza&Salute approfondirà il tema della sfida legato alle cronicità in oncoematologia.