La spasticità è una complicanza dell’ictus e può avere un impatto significativo sula qualità della vita dei pazienti, limitando la loro capacità di svolgere attività quotidiane. È importante diagnosticare precocemente la spasticità e garantire nel più breve tempo possibile l’accesso ad un piano integrato di intervento che può comprendere terapie riabilitative, trattamenti farmacologici personalizzati, interventi chirurgici, tecnologia e monitoraggio da parte di esperti. È dunque fondamentale una presa in carico continuativa e integrata tra fase acuta e fase riabilitativa. Eppure, ciò non sempre accade rivelando invece un panorama regionale estremamente eterogeneo con livelli di efficacia di presa in carico e riabilitazione molto variabili, pur in presenza di best practice nazionali in grado di offrire tecniche d’avanguardia per la riabilitazione.
Presidente Simfer, Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa Direttore S.C. Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano
Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali
XII Commissione Affari Sociali
Direttore Dipartimento Riabilitazione Specialistica, Direttore Unità Operativa Complessa Recupero e Riabilitazione Funzionale – Ospedale Valduce
X Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)
Presidente di A.L.I.Ce Lazio ODV
Presidente A.N.I.N, Associazione Nazionale Infermieri in neuroscienze
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